Archivio annuale 2024

Visite Culturali 2024 ELEMENTI MUTAMENTI: L’Osservatorio Vesuviano, la villa augustea di Somma Vesuviana (a cura di Pina Marino Marsilia e Antonio Salerno)

Presentato il programma di visite e incontri culturali per l’anno 2024

Lo scorso 12 aprile, nella sala Moscati del Buon Pastore, la sezione di Caserta ”Antonella Franzese” di Italia Nostra ha presentato il programma di visite e incontri culturali per l’anno 2024.

“Aria, acqua, terra, fuoco al tempo dei cambiamenti climatici”, il tema proposto dalla sezione per l’anno in corso, è stato introdotto dalla neoeletta presidente, Arch. Maria Carmela Caiola che ha, inoltre, presentato ai soci i nuovi consiglieri, ringraziato per il suo operato la presidente uscente, Prof.ssa Maria Rosaria Iacono e presentato il programma di visite e incontri culturali.

È intervenuto il Prof. Antonio Salerno, Direzione Regionale Musei Campania, con una relazione dal titolo:

“Cambiamenti climatici e patrimonio culturale: dalla consapevolezza alla cooperazione”.*

Il pomeriggio si è concluso con un concerto del fisarmonicista Carmine Mandia a cura dell’Associazione Anna Jervolino.

 

*Per approfondimenti si allega abstract della relazione.

Cambiamenti climatici e patrimonio culturale: dalla consapevolezza alla cooperazione.

(Prof. Antonio Salerno, Direzione Regionale Musei Campania-Ministero della Cultura)

Il cambiamento climatico rappresenta una crisi globale: su questo punto la scienza è chiara. L’ultimo rapporto (2022) del Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambiamento Climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change – IPCC), che opera in ambito UNESCO, evidenzia l’esplicita interdipendenza e le intersezioni tra cambiamento climatico, sistemi naturali della Terra e società umane.

L’UNESCO, nell’ambito di un’ampia letteratura che incoraggia il mondo a mobilitarsi insieme per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ha affermato nel 2019 che la crisi climatica è la ‘sfida del secolo’ (pubblicazione del 2019 “Changing minds, not the climate!”).

Il tema del cambiamento climatico come minaccia su larga scala per il patrimonio culturale e l’identità storica delle popolazioni ha una storia recente a livello internazionale e possiamo individuare nel suo sviluppo due fasi: la fase della consapevolezza (2005-2007) e la fase della cooperazione (2017-2023).

Nel 2023 è stato adottato dall’Assemblea Generale degli Stati Parte nella sua 24° Sessione il Policy Document aggiornato dell’Azione per il Clima per il Patrimonio Mondiale, dopo una lunga fase di consultazioni e revisioni.

Il documento parte dalla constatazione che il cambiamento climatico antropogenico ha portato a concentrazioni senza precedenti di gas serra nell’atmosfera, con un riscaldamento globale di circa 1°C rispetto all’epoca preindustriale. Questo riscaldamento provoca cambiamenti a lungo termine nel sistema climatico globale, con conseguenti variazioni nella dinamica delle precipitazioni, aumento del livello del mare, riscaldamento e acidificazione degli oceani, nonché un aumento dell’intensità e della frequenza di eventi meteorologici estremi, come uragani, tempeste, incendi, inondazioni e siccità, con alcuni impatti “di lunga durata o irreversibili” sul patrimonio culturale.

Il documento evidenzia anche i vari modi in cui il cambiamento climatico può avere un impatto sul patrimonio culturale immateriale e sulle pratiche tradizionali e si afferma che “la conseguente perdita dei mezzi di sussistenza delle comunità che vivono all’interno e intorno ai siti può anche avere un impatto sui loro sistemi di conoscenza e sulla loro capacità di mantenere il sito”.

QUATTRO FILOSOFI, QUATTRO ELEMENTI E UN MONDO DA SALVARE

 

 

 

Richiesta sopralluogo urgente al palazzo De Gregorio in Aldifreda di Caserta

Alla Soprintendenza Archeologica e Belle Arti per le province di Caserta e Benevento

La scrivente associazione  segnala lavori in corso al palazzo De Gregorio in Aldifreda di Caserta . Si chiede un sopralluogo urgente per verificare eventuali manomissioni all’edificio settecentesco, ricadente in area vincolata, che le ultime ricerche attribuirebbero allo stesso Luigi Vanvitelli.

Maria Carmela Caiola

presidente Italia Nostra sezione di Caserta “Antonella Franzese”

RICHIESTA ORIGINALE